venerdì 23 gennaio 2015

Non basta laurearsi: bisogna mirare ad un punteggio alto!


Laurearsi a pieni voti, oltre che una soddisfazione personale, è un ottimo biglietto da visita se si vuole far colpo. E' vero, spesso il voto non coincide con le abilità e le conoscenze reali del candidato, ma è anche vero che l'abito spesso fa il monaco, e le aziende si avvalgono di questo parametro per effettuare una prima scrematura. Se dunque si vuole avere la possibilità di partecipare quantomeno ai colloqui è necessario laurearsi in tempi brevi e con una buona votazione. un ottimo punteggio equivale, agli occhi di chi legge il nostro cv, ad una persona che si impegna per raggiungere traguardi importanti, che aspira all'eccellenza:  individui quindi che qualsiasi azienda vorrebbe avere nel proprio team di lavoro.

Per i laureati nelle discipline scientifiche (economia, statistica o ingegneria gestionale) ma anche in quelle umanistiche (come scienze politiche) le porte del mondo del lavoro sono più accessibili se è stato raggiunto il titolo di studio con il massimo dei voti. Aggiungendo una conoscenza fluente dell’inglese e la padronanza di Office, le possibilità aumentano ancor di più. 

Investire tempo e risorse economiche per ottenere una laurea con il massimo dei voti dà poi i suoi frutti. I manager delle risorse umane tengono ben presente due aspetti del curriculum dei candidati: l’Università dalla quale si proviene e soprattutto il voto.

Il percorso universitario deve essere costante, approfondito e in ogni singolo esame deve esserci stata una preparazione di alto livello. Così da “collezionare” tutti voti che tengono alta la media per poter arrivare alla discussione della tesi nel modo migliore possibile e poter concludere il corso di studi con il voto più alto.

Gli anni di università sono un biglietto da visita importante, e in molti casi fondamentale, per potersi inserire nel mondo del lavoro ed aspirare a posti di responsabilità. Le migliori occasioni professionali nelle aziende più accreditate sono certamente possibilità che si aprono a laureati con il massimo dei voti.

I gruppi sia nazionali che internazionali, nella selezione dei propri collaboratori, rivolgono la massima attenzione al percorso degli studi universitari e alla votazione finale conseguita. E non solo e non tanto per una iniziale “scrematura” dei candidati, ma perché la votazione in ogni singolo esame e quella finale, dà una garanzia di affidabilità, preparazione e conoscenza approfondita del settore.

Nel mondo delle imprese è infatti molto apprezzato chi si laurea nei tempi giusti e con il massimo dei voti perché significa che ha saputo concentrarsi su un obiettivo e si è impegnato per raggiungerlo nei tempi e modi migliori.

Concludiamo ricordando che moltissimi concorsi  di enti pubblici sono specificatamente rivolti a laureati con il massimo dei voti, garanzia di  preparazione e affidabilità.
Studia bene. Studia molto. Se sei pronto a sacrificare il tuo tempo libero per qualche anno, raggiungerai l’obiettivo di una laurea con il massimo dei voti. Dopodiché il tuo futuro professionale potrà avere delle opportunità diverse e certamente migliori degli altri laureati. Solo una qualificata formazione può garantire l’inserimento nel mondo del lavoro ai livelli più elevati.


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