mercoledì 30 ottobre 2013

La genomica e il suo studio in Italia

La genomica è una branca della biologia molecolare che si occupa dello studio del genoma degli organismi viventi. La genomica è la disciplina che si occupa della struttura, sequenza, funzione ed evoluzione del genoma, vale a dire di tutta l'informazione genetica contenuta nel DNA (DeoxyriboNucleic Acid) presente nelle cellule di una particolare specie.
La genomica come disciplina si suddivide in due aree: una strutturale e una funzionale. La genomica strutturale si occupa a livello macro della mappatura genetica. La genomica funzionale cerca di comprendere le modalità con cui i geni dirigono lo sviluppo, il funzionamento o meno del nostro organismo. Tra i più alti obiettivi che la genomica si pone, vi è l'allestimento di complete mappe genetiche e fisiche del DNA degli organismi viventi.

Per chi volesse iniziare un percorso di studi avanzato in genomica è bene sottolineare che è necessaria una laurea triennale in biologia, biotecnologia, medicina, o comunque in discipline affini che permettano il conseguimento di determinati CFU (crediti formativi universitari). Solo attraverso questo requisito è possibile iscriversi ad un corso di laurea magistrale in genomica.

Presso l'Università degli Studi di Trieste è da anni attivo un corso in genomica funzionale, basato sull'apprendimento di tecnologie caratterizzanti la Genomica, la Trascrittomica e la Proteomica utilizzate anche per l'innovazione di prodotti e di processi nei settori della biomedicina molecolare, della diagnostica, della farmaceutica. Un ulteriore aspetto caratterizzante questo corso è la possibilità di partecipare ad un percorso internazionale in inglese che prevede il conseguimento del doppio diploma, rilasciato congiuntamente dall'Università degli Studi di Trieste e dalle Università ParisDiderot-Paris 7 e Paris Descartes-Paris 5.

Il corso di laurea magistrale in Biotecnologie Genomiche, impartito dall'Università “LaSpazienza” di Roma, ha l'obiettivo di consentire l'approfondimento delle conoscenze e dei metodi biotecnologici  più recenti  e avanzati nel settore della ricerca industriale e delle sue applicazioni. Sono previste attività laboratoriali finalizzate all' acquisizione delle conoscenze essenziali delle strutture dei diversi sistemi biologici, con le  relative logiche molecolari, informazionali ed integrative. 

Oltre ai corsi di laurea magistrale ci sono anche Master di II livello in genomica applicata. L'Università di Pavia offre un percorso dal titolo “Statistica Medica e Genomica”.Questo programma risponde alle richieste di statistici da parte del mercato del lavoro italiano e globale. Il Master consente l'accesso a studenti provenienti da facoltà biomediche, privi di una formazione statistica specifica, dando loro capacità operative autonome in un ampio spettro di metodi e modelli di analisi statistica. Nello stesso tempo, lo studio della statistica genomica e dell'epidemiologia genetica offre orizzonti interessanti per la ricerca statistica attuale. Infine la prerogativa del Master universitario biennale di II livello in “Statistica Medica e Genomica” è l'unico in Italia a formare in modo completo professionisti in tale campo interdisciplinare, sempre più richiesti dagli istituti di ricerca internazionali.

Un percorso meno intenso, per chi fosse già inserito in campo biomedico, è il corso E.C.M.(Educazione continua in medicina) dal titolo “Genomica, Genetica Predittiva e Forense”. Il corso intende affrontare le recentissime scoperte nel campo della genomica umana e le importanti applicazioni in ambito forense come: le nozioni di base sulla struttura e funzione del nostro genoma, la conoscenza della costituzione genetica individuale e la prevenzione delle patologie e i test sul DNA. Il corso è svolto in modalità FAD (Formazione A Distanza) con tutoraggio.

Anche l'Università Cattolica offre un corso finalizzato all'insegnamento  delle conoscenze e delle tecnologie genomiche a medici operanti in Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Veneto. Il  titolo del corso è “Applicazioni della genomica in sanità pubblica, evidenze e indicazioni per un uso appropriato del test genetici per malattie complesse nella praticaclinica” e affronta le tematiche considerate di interesse strategico per il SSN (Servizio Sanitario Nazionale), con particolare riferimento alle conoscenze degli erogatori dell'assistenza sanitaria sull'uso dei test genetici pubblicizzati direttamente ai consumatori.

lunedì 28 ottobre 2013

Corsi di fotografia a Milano


La fotografia è una disciplina che ancora oggi suscita un forte interesse. Da decenni è accettata come una vera e propria forma d'arte, ne sono una testimonianza il numero crescente di musei, collezioni, istituti di ricerca, l'aumento del valore delle fotografie nelle aste d'arte e i circoli, pagine web di approfondimento e gruppi Facebook. Ultimo (ma non ultimo) interessante scenario è l'aumento dei corsi di fotografia. Milano è senza dubbio una delle città Italiane con il più interessante ventaglio di offerte: corsi amatoriali, corsi base, corsi avanzati, corsi accademici. Certe scuole offrono corsi su più livelli, spesso organizzati in modo propedeutico (step by step): con il tempo lo studente cresce di livello, sino a raggiungere il percorso più avanzato.
A seguire alcuni corsi di fotografia che meritano di essere segnalati.

L.E.S. - Ufficio del tempo libero

L’ufficio del tempo libero offre un corso amatoriale per chiunque desideri avvicinarsi al mondo della fotografia per ampliare la tecnica e gli strumenti della comunicazione visiva. Il percorso spiega i concetti di tutto ciò che occorre sapere per sfruttare al massimo le potenzialità del digitale. Questo corso è suggerito a coloro che desiderano apprendere le tecniche per realizzare in modo creativo le proprie immagini fotografiche

DS Visual School

Offre un corso base sulle regole della fotografia e le informazioni necessarie per utilizzare al meglio il  proprio corredo fotografico. I Corsi sono molto pratici: sono previste esercitazioni in studio e in esterni e la realizzazione di reportage e progetti fotografici affidati ai partecipanti ogni settimana. Le lezioni si svolgono con la propria macchina fotografica e alcuni argomenti trattati sono: sviluppo delle immagini digitali, dallo scatto alla post produzione al computer,  lettura critica delle immagini fotografiche, analisi del  web, ricerca di nuove tendenze.Il massimo dell’efficacia dell’offerta didattica è raggiunta attraverso le lezioni private “One to One”, personalizzabile al 100% nelle date e negli orari. Il corso affronta alcuni temi avanzati del mondo della fotografia: analisi di alcuni fotografi di reportage, scatti di paesaggio, autoritratti, luci da studio, esercitazioni in studio sul ritratto, uscita esterna notturna, fotografie notturne suggestive, visita insieme al docente di una mostra fotografica, prove pratiche di post-produzione e di impaginazione.  Lo studente è invitato a presentare alla fine del corso un progetto fotografico.

Bottega Immagine

Impartisce un corso avanzato di fotografia, rivolto a tutti coloro che possiedono conoscenze di base sul linguaggio fotografico e la rispettiva tecnica.

IED

L’Istituto Europeo del Design offre un corso triennale in fotografia. Il primo anno è dedicato alla propedeutica, ovvero all’acquisizione della formazione di base, dei riferimenti culturali, degli strumenti e delle regole che distinguono e caratterizzano un atteggiamento progettuale. Il secondo anno si concentra sulla metodologia e sulla progettazione, lo studente acquisisce consapevolezza e competenza nelle specifiche aree professionali attraverso esperienze pratiche guidate, con particolare attenzione all’evoluzione dei contesti, dei mercati, dei linguaggi. Il terzo anno del corso è dedicato alla progettazione avanzata e alla simulazione professionale. Nel progetto di tesi viene chiesto all’allievo di svolgere un lavoro fotografico personale che può essere declinato dal candidato in uno specifico genere della fotografia.
Il corso ha il valore aggiunto di essere riconosciuto dal MIUR come Diploma Accademico di I Livello.

venerdì 25 ottobre 2013

Accedere alla carriera diplomatica




In uno scenario mondiale altamente complesso come quello di questi ultimi anni, i rapporti e il mantenimento di relazioni diplomatiche fra gli stati sono -oggi più che mai- un fattore di estrema importanza. La diplomazia, come si può apprendere nel quotidiano, acquista un ruolo decisivo nelle sfere della politica, dell’economia, dei rapporti finanziari e commerciali etc.
Lavorare in un contesto di questo tipo è molto eccitante e gratificante, gli stipendi sono molto alti, come anche i privilegi. Rimane ad ogni modo un percorso lavorativo “quasi elitario” dato che molte persone sognano di intraprendere la carriera diplomatica, ma poche ci riescono.


Come è cambiato il ruolo del diplomatico.

La figura del diplomatico si è evoluta nel corso degli anni, anche perché sono mutate le funzioni della diplomazia. Essa non è più solo uno strumento che consente di mettere in relazione gli stati, ma anche un importante  ponte di dialogo con altre culture.
Le parole d’ordine oggi sono: interdisciplinarità, rapidità, professionalità, preparazione e comunicazione. Il diplomatico di oggi deve saper leggere il mondo che lo circonda, affrontando meticolosamente anche i temi della politica, dell’economia e dei fenomeni socio-culturali. Deve essere un eccellente negoziatore, ma anche un promotore di pace e comprensione tra i popoli.


Concorso per diventare diplomatico

Il concorso che gli aspiranti diplomatici devono affrontare é complesso e richiede un solido background in discipline storiche, economiche, giuridiche, sociologiche, oltre che la conoscenza di almeno due lingue straniere, nonché la capacità di operare in contesti tra loro differenti. Terminata l’università esistono, per chi volesse frequentarli, dei corsi ad hoc organizzati dalla SIOI o da altre istituzioni private a numero chiuso che preparano al concorso.


Requisiti necessari

I requisiti necessari per l'ammissione al concorso per diplomatici sono:
  • Cittadinanza italiana
  • Età non superiore a 32 
  • Costituzione fisica che permetta di affrontare qualsiasi clima ed assenza di imperfezioni fisiche che siano di impedimento o di pregiudizio all'esercizio delle funzioni proprie della carriera.
  • Diploma di laurea specialistica in giurisprudenza, relazioni internazionali, scienze dell'economia, scienze della politica, studi europei.


Le prove d'esame 

Gli esami consistono in cinque prove scritte ed una orale

Prove scritte:
  • Storia moderna e contemporanea
  • Economia politica e politica economica
  • Diritto internazionale pubblico
  • Lingua inglese
  • Seconda lingua straniera a scelta dal candidato tra le seguenti: francese, russa, spagnola e tedesca. 

Prove orali:
  • Diritto internazionale privato e diritto interno in materia internazionale
  • Diritto pubblico italiano (costituzionale ed amministrativo) e cenni sulle principali costituzioni straniere
  • Nozioni istituzionali di diritto civile
  • Geografia politica ed economica
  • Storia delle dottrine politiche.

I vincitori del concorso -dopo un corso di formazione di nove mesi- vengono assunti e diventano Segretari di Legazione; ciò costituisce il primo step della carriera diplomatica italiana.

I concorsi indetti sono disponibili sul sito del Ministero degli Affari Esteri.

Serve ancora un Master in Human Resources?



In uno scenario economico così instabile e incerto, un’adeguata formazione di esperti in Human Resources consente di avere professionisti in grado di selezionare e gestire il capitale umano per le più svariate esigenze.
Per riuscire in tale intento, un Master in Risorse Umane è un’ottima occasione per conoscere le nuove tecniche e i nuovi strumenti di tale disciplina. Nonostante ciò la domanda che molti ancora si fanno è:

In un mercato del lavoro in flessione, a cosa serve frequentare un master in HR (Human Resources)?”

Un master in Human Resources consente di specializzarsi in un difficile e complesso campo di studi, perché strettamente connesso con l’uomo e i suoi comportamenti, è di difficile standardizzazione. Le tecniche, gli strumenti di misurazione e valutazione si evolvono continuamente e solo attraverso uno dei numerosi master offerti dalle più importanti business schools è possibile acquisire svariate competenze di alto livello legate agli aspetti più moderni dell’ Human Resources Management, applicabili alle grandi, medie e piccole imprese,  in un’ottica sempre più internazionale.
Gli aspetti giuridico-amministrativi relativi alle Human Resources, la selezione corretta del personale, lo sviluppo delle organizzazioni, la formazione del personale, la sua valutazione e il sistema premiante, sono alcuni degli aspetti che vengono solitamente trattati in un master in Human Resources.

Nuovi modelli  aziendali

I modelli, i sistemi e gli strumenti operativi di gestione del personale sono oggi più complessi e sofisticati anche per via dei drastici cambiamenti avvenuti nei tradizionali scenari competitivi, caratterizzati da globalizzazione- flessibilità del lavoro-innovazione.
Pertanto una preparazione meramente teorica e che si discosta dai contemporanei scenari competitivi non è più sufficiente, anche per coloro che già operano in questa divisione aziendale è evidente la necessità di aggiornare e migliorare le proprie competenze.


È dunque fondamentale dotarsi di conoscenze pratiche che, unitamente ad un’adeguata preparazione tecnica e teorica, consentano la piena valorizzazione dell’esperto in HR: solo così è possibile conseguire un livello professionale –oltre che retributivo- consono al proprio valore.

mercoledì 23 ottobre 2013

Milano: la città perfetta per un Master.




La migliore città italiana in cui fare un Master è senza dubbio Milano. Da decenni la città che ha stabilito il proprio ruolo economico e produttivo, divenendo il maggiore mercato finanziario italiano oltre che una delle capitali mondiali della moda e del disegno industriale. Vediamo ora nel dettaglio quali sono i vantaggi di fare un master nel capoluogo lombardo.

Per prima cosa bisogna sottolineare che Milano è uno dei centri universitari italiani più importanti, per questo un Master in questa città consente di avere a disposizione un vasto numero di programmi: full-time, part-time, formula weekend in inglese, vivendo nel frattempo nella città più cosmopolita d’Italia. Milano comprende 39 centri universitari (44 facoltà, 174 000 nuovi studenti l'anno, pari al 10% dell'intera popolazione universitaria italiana), e ha il maggior numero di laureati e studenti post-laurea (34.000 e più di 5.000, rispettivamente) in Italia. È la prima città in Italia per offerta di facoltà. Tra i poli più importanti ci sono: 


Milano è una delle quattro capitali mondiali della moda e ospita la settimana della moda a cui sono dedicati eventi e spettacoli che si susseguono in tutte le zone della città per ben quattro settimane l'anno.

Milano è anche capitale della mondanità, le principali aree della Milano by Night sono:

Zona Navigli


Patria di pittori, fotografi, turisti alla ricerca di angoli graziosi della vecchia Milano, di sera si trasformano per diventare una delle zone più vive della vita notturna milanese.
Numerosi i pub e le caratteristiche osterie della vecchia Milano, disco bar e locali con musica dal vivo. Da decenni il punto di ritrovo di tantissimi giovani di Milano. Molto caratteristici sono i locali posti su barconi galleggianti, come gli interni delle vecchie osterie di Milano dove degustare specialità del capoluogo.



Brera


A pochi passi da piazza del Duomo, si trova una delle zone più belle e caratteristiche della vita notturna Milanese: Brera. È il ritrovo della gente più radical chic di Milano.



Idroscalo-Idropark


Immerso nel verde e situato all’estrema periferia Est di Milano, offre i locali e le discoteche open-air  più grandi di Milano.




Il trasporto pubblico urbano è gestito dall'Azienda Trasporti Milanesi, e serve la città e buona parte della provincia. La rete poggia su quattro linee di metropolitana, a cui si aggiungerà entro il 2015 un'altra linea. È attiva anche una rete notturna di mezzi pubblici composta autobus e filobus funzionanti durante i weekend, le festività o i grandi eventi.




Infine la città è prima in Italia e 5° in Europa, per il servizio di Bike Sharing, con duecento stazioni e 3650 biciclette a disposizione degli utenti a fine 2012.

lunedì 21 ottobre 2013

Corsi professionali per diventare wedding planner



L’organizzazione di un matrimonio perfetto necessita di un’attenta attività di ideazione e programmazione. Pertanto, la figura professionale che numerosi master in wedding planning vogliono formare, sarà in grado di occuparsi della gestione di un matrimonio a 360°. Molti si domandano quali siano i compiti di un wedding planner, questa figura professionale da un lato fornisce una consulenza alle coppie che vogliono sposarsi, dall’altro assume il ruolo di “direttore artistico” dell’evento. Il wedding planner seleziona i fornitori di servizi per i futuri sposi e ne coordina le attività: ambientazione per il ricevimento nuziale, fioristi per gli addobbi, servizi di noleggio di autovetture di rappresentanza, fotografi, e molte altre attività che strutturano la cerimonia più importante della vita di una coppia. La domanda ora è:

“Come si diventa wedding planner professionisti?”

Il corso organizzato da Federica Peyla, garantisce una preparazione specifica e altamente spendibile nel mercato del lavoro. Ci sono due corsi: base e avanzato. Il corso base è di 8 ore e permette di apprendere alcuni aspetti teorici fondamentali. Nel corso avanzato, sempre di 8 ore, vengono approfondite nello specifico le tecniche per diventare un vero professionista nell’ organizzazione dei matrimoni. L'insegnante inoltre opera nel settore del Wedding planning da diversi anni, oltre ad essere l'autrice del libro: Professione Wedding Planner, da sogno a realtà.

ll corso per wedding planner della scuola Centro studi e Ricerche è rivolto a tutte le persone, sia uomini che donne, che desiderano intraprendere questa professione assolutamente spendibile nel mercato del lavoro in quanto  molto richiesta all’interno di agenzie, hotel e location di lusso.  Il corso prevede 150 ore di lezione che si suddividono in una parte teorica che si terrà nella sede del centro a Catania e una pratica a Casa a Trigona, location attrezzata per cerimonie di ogni tipo. Verranno affrontate le principali tematiche riguardanti l’organizzazione della cerimonia e se ne studieranno le strategie e la coerenza.

Il wedding planner institute of italy-noemiweddings propone un servizio di formazione a distanza. Il corso vanta della collaborazione di Noemi Weddings, una delle più importanti agenzie di organizzazione di matrimoni in Italia, spesso recensita da riviste di settore come: White, Sposabella e Vogue Sposa. Il corso forma persone in grado di gestire in autonomia un'agenzia di wedding planning ed è suddiviso in moduli teorici e pratici, frequentabili anche singolarmente, oltre che in una serie di corsi di approfondimento, workshop e laboratori creativi.

venerdì 18 ottobre 2013

Master specialistico in biologia





Terminato il percorso universitario di secondo livello in un corso afferente alla classe LM06 (classe di laurea magistrale in biologia), un master  specialistico in biologia,potrebbe cambiare la vita di molti laureati, facendoli crescere non solo da un punto di vista contenutistico, ma anche professionalmente, preparandoli a lavorare nei campi applicativi delle scienze e tecniche biologiche: ambientale, medico e farmaceutico. Terminato un master avanzato in biologia si potrà accedere ad un percorso d’eccellenza sia in ambito aziendale che accademico.


Se si desidera dare un taglio più commerciale alla propria laurea specialistica, c’è Probiomed, il master Universitario di II livello in Management dei Prodotti Biomedicali promosso dalla LUISS Business School in collaborazione con Johnson&Johnson medical S.P.AProbiomed fornisce le competenze manageriali per operare nel settore biomedicale, sia attraverso l’ insegnamento di conoscenze approfondite di prodotto e di mercato, sia sui comportamenti e sulle procedure di acquisto nei mercati di riferimento oltre che alcune skills comportamentali a supporto dei processi di vendita di prodotti ad alto contenuto scientifico. La durata del corso è di un anno accademico.


Se si volesse acquisire una specializzazione in virologia molecolare, l’ Università degli Studi di Roma “La Spienza”, propone un master di II livello le cui finalità sono quelle di realizzare un percorso formativo atto a  fornire nozioni avanzate, teoriche e pratiche, sulla biologia molecolare dei virus, sulle piattaforme analitiche e bioinformatiche utilizzate per lo studio, l’identificazione e la caratterizzazione dei principali virus patogeni per l’uomo nonché per il monitoraggio delle infezioni virali croniche. Il corso di Master è rivolto a soggetti interessati a sviluppare una concreta professionalità nel campo della virologia molecolare e della diagnostica delle malattie infettive causate da virus. La durata del corso è di 1500 ore, di cui almeno 300 ore dedicate all’attività di didattica frontale e 175 ore destinate alla prova finale.


Il master internazionale in biologia marina di II livello dell’ Università Politecnica delle Marche, è un programma a distanza che si svolge grazie ad una piattaforma informatica ad accesso controllato. Il master forma esperti dell’ area ambientale che desiderano approfondire le proprie conoscenze nello studio del mare e della sua biodiversità. Il corsista al termine del corso avrà acquisito competenze interdisciplinari, in modo da poter affrontare tutti gli aspetti della vita vegetale e animale in  mare nei diversi habitat marini e la loro interazione con l’ambiente. L'iscritto avrà due anni a disposizione per espletare tutte le attività didattiche previste compresa la prova finale.


Il Master di II livello in bioinformatica e biologia dei sistemi è un programma di altissimo livello, nato dalla collaborazione tra la facoltà di medicina e chirurgia dell’ Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino -Facoltà di Ingegneria, il Centro di Statistica per le Scienze Biologiche, Università Vita-Salute San Raffaele - Milano, l'Istituto Gaslini - Genova e la Fondazione per le Biotecnologie di Torino.  Questo master segue l’obiettivo di fornire tutte le competenze necessarie per utilizzare gli strumenti e le risorse bioinformatiche. Il master vuole anche fornire ai partecipanti una conoscenza teorico e pratica degli approcci fondamentali che caratterizzano la biologia dei sistemi, sia a livello accademico che industriale.

mercoledì 16 ottobre 2013

Meglio un corso serale o un master a formula weekend?



Di fronte ad una scelta importante è necessario scegliere bene. Se questo vale per ogni decisione, la scelta di un master o di un corso professionale post-laurea è decisiva per il futuro professionale di un individuo. Nessuno nega che negli anni possano essere intrapresi entrambi i percorsi, ma se si lavorasse e in termini di costo opportunità fossimo costretti a scegliere nell’immediato tra un corso serale o un master con formula weekend, cosa è meglio scegliere?

Entrambi sono adatti per chi lavora e permettono di accrescere quelle competenze pratiche e trasversali necessarie oggi per una crescita nel mondo del lavoro. Un corso serale è adatto a chi vuole acquisire competenze tecniche di base in alcuni macro settori, come ad esempio nel campo delle ICT (Tecnologie dell'informazione e della comunicazione), nelle tecniche di vendita, o acquisire abilitazioni professionali: agente di commercio, agente immobiliare, mediatori creditizi etc.
Questi corsi serali sono distribuiti su più giorni, solitamente due o tre, ma ne esistono anche di mono settimanali. La fascia oraria va solitamente dalle 17:00 alle 22.00.

Se si desiderasse proseguire con un percorso più articolato e completo, i master formula weekend si pongono l'obiettivo di rispondere alla crescente esigenza da parte delle aziende di avere professionisti e collaboratori sempre aggiornati. Questa formula consente di lavorare e curare i propri interessi durante la settimana, frequentando le lezioni durante il fine settimana.
Gli insegnanti, come tutti i master, provengono sia dal mondo aziendale che da quello accademico. Per godere di reali benefici da questo master, è necessario avere diversi anni di esperienza nel settore in cui ci si vuole specializzare, perché un master in formula weekend è per lo più frequentato da professionisti, manager che vogliono ampliare le loro conoscenze come anche il loro business, o lavoratori che intendono riqualificarsi.

I master formula weekend sono una formula flessibile che spaziano dalle discipline economiche a quelle scientifiche, ma ci sono anche percorsi legati alla moda, al management, alle aree amministrativa, logistica, qualità. Spesso sono erogati da università pubbliche e business school private con un ventaglio di costi molto differenziato, adatto ad ogni esigenza. Permettono di acquisire una formazione operativa e un approccio proattivo al lavoro. Scegliere un master in formula weekend accelera la crescita professionale nel settore in cui già si opera. I corsi prevedono lezioni teoriche e pratiche, laboratori e workshop. Solitamente le lezioni si tengono tra il venerdì e la domenica, alcuni durano tutto il giorno mentre altri solo mezza giornata.

Un grande vantaggio di tutti i master e quindi anche di quelli in formula weekend, è il rilascio di un diploma finale che consente di avere un “pezzo di carta” spendibile in tutto il mondo. Molti master di altissimo livello come l’MBA ( Master of Business Administration) vengono proposti anche in formula weekend e consentono ai partecipanti di non dover interrompere l’attività lavorativa, facilitando così sia il singolo che l’impresa nell’ investire nella propria crescita d’ eccellenza.

In conclusione, scegliere tra un corso serale o un master formula weekend è come scegliere tra un buon orologio -funzionale e comodo- e un ottimo orologio, più apprezzato e che sta bene con qualsiasi cosa uno indossi. Un master appartiene ad una categoria superiore, perché superiori sono le esigenze di chi decide di iscriversi. Un master è sicuramente impegnativo con la speranza di rivenderlo internamente o esternamente alla propria azienda.
Ci sono svariati “ottimi orologi” e come sempre i Patek Philippe sono per pochi, ma alla fine sono proprio questi gioielli che consentono di entrare in contatto con realtà leader di settore, occupando in fretta ruoli internazionali e d’eccellenza. Non facile per chi parte senza un orologio al polso.

lunedì 14 ottobre 2013

Corso serale in marketing a Milano


Il marketing è sicuramente un settore molto dinamico e le sue tecniche sono in continua riscrittura. Milano offre numerose corsi accademici per potersi formare in questa disciplina. Se durante il giorno si lavora a tempo pieno e si è inseriti in una realtà d’azienda da molti anni,  un corso serale in marketing può essere un’ ottima soluzione per poter cresce professionalmente. Alcune università milanesi hanno attivato corsi serali in marketing, con caratteristiche e specializzazioni  differenti.


Il programma SDA serale in marketing dell’Università Bocconi è pensato per chi, da poco inserito in azienda, svolge o intende svolgere la sua attività all’interno della funzione commerciale o del marketing. Si rivolge anche a coloro i quali intendono passare da una funzione non commerciale o tecnica, alla funzione marketing o hanno la necessità di conoscere gli strumenti per integrarsi e relazionarsi con essa nel quotidiano. Il programma intende approfondire i principali temi del marketing management e si articola in 51 sessioni formative serali dal lunedì al giovedì, dalle 18.45 alle 20.45. Sono previsti anche alcuni Follow Up di approfondimento su una selezione di argomenti.

 
Il Master serale in marketing management offerto dall’Università Cattolica intende fornire una risposta concreta alla richiesta di competenze specifiche da parte delle imprese industriali, commerciali e dei servizi. Il corso è rivolto a 30 persone, in particolar modo a laureati in discipline economiche, che già svolgono un’attività lavorativa. Il Master serale ha un taglio applicativo e ha l’obiettivo di sviluppare profili professionali e manageriali idonei ad operare nelle funzioni commerciali, di marketing, di vendita e di comunicazione delle imprese. Al termine del percorso formativo d’aula, verrà richiesta la stesura di un Project Work concordato con uno dei docenti del corso e può far riferimento alle attività svolte nell’azienda di provenienza.


Il corso serale semestrale di specializzazione in marketing e comunicazione della FondazioneAccademia di Comunicazione è strutturato in due cicli successivi su una durata complessiva di 24 settimane e si conclude con un progetto finale. Nel primo ciclo si affrontano gli elementi essenziali del marketing strategico e del marketing communication. All'inizio del secondo ciclo viene proposto un brief per la realizzazione di un piano di marketing e comunicazione e alle tre sere di lezione si aggiungono due sabati mattina al mese per workshop e seminari. Al termine del corso si rilascia un attestato di frequenza. 


I Corsi Brevi dell'area Marketing di MIP, grazie alla loro specificità, garantiscono un’ offerta formativa a 360°. Pensati per professionisti e per chiunque abbia voglia di conoscere più da vicino il mondo del marketing. Il corso in digital marketing, ad esempio, mira a ridefinire le principali scelte di marketing e comunicazione alla luce dei nuovi scenari tecnologici, sociali e di consumo. Si rivolge a professionisti: marketing manager, brand o product manager, responsabili CRM, account e media planner. L'offerta formativa del Politecnico si amplia con il percorso Sales Academy, che  cerca di rispondere alla crescente complessità a cui le figure commerciali devono oggi far fronte.

venerdì 11 ottobre 2013

Vantaggi di frequentare un Master all'estero


Molti studenti universitari italiani prendono in considerazione la possibilità di fare un master dopo essersi laureati.  Bisogna precisare che non tutti i master sono uguali e i migliori hanno un costo proibitivo e inaccessibile a molti. È anche vero che ci sono borse di studio che coprono totalmente o parzialmente la retta e i prestiti d’onore con le Università. Se si è decisi a intraprendere questo percorso formativo, il punto è capire quanto valga la pena investire quei soldi in Italia. Numerosi studenti prendono in considerazione la possibilità di andare all’estero e come dar torto a chi decide di volare verso un percorso duro ma pieno di soddisfazioni. Frequentare un master all’estero è:

       Internazionale

Un master all’estero significa inserirsi in un grande ambiente in cui internazionalità è la parola d’ordine. Chi decide di fare questa esperienza vivrà in stretto contatto con studenti che provengono da tutto il mondo e godrà di tutti benefici che ne derivano. Le università più prestigiose del mondo sono tutte oltre confine e organizzano master ad hoc per ogni esigenza: full-time e part-time, con la possibilità di svolgere un internship lavorativo con aziende internazionali.

      Eccellenza

Fare un master all’estero consente di posizionarsi (in termini curriculari) una spanna sopra agli altri e le grandi corporation ambiscono ad avere quegli studenti che sanno adattarsi in vari contesti operativi per via delle loro competenze linguistiche, conoscenze teoriche e pratiche di alto livello.


     Formativo

Un master all’estero cambia la vita di chi lo frequenta: se da una parte permette di acquisire nozioni e capacità immediatamente spendibili nel mondo del lavoro, dall’altra, consente di migliorarsi per mezzo di una crescita professionale e individuale senza eguali.


In altre parole  frequentare un master all'estero è più prestigioso, più spendibile sul mercato del lavoro e più remunerativo in proiezione futura, ma senz'altro più costoso e richiede una buona conoscenza dell'inglese oltre che volontà di adattarsi a sistemi di vita diversi. I requisiti per poterlo fare variano da università a università e di solito vengono specificati nell'application form facilmente scaricabile dal sito internet d’interesse. In una frase: un master all’estero rappresenta il miglior biglietto da visita che uno studente laureato OGGI  possa avere.

mercoledì 9 ottobre 2013

Laurearsi in discipline scientifiche o umanistiche?






Laurea scientifica o laurea umanistica? Questo è il problema. Spesso si pensa che le lauree scientifiche siano più spendibili nel mondo del lavoro e permettano allo studente di essere più competitivo rispetto ad un laureato in materie umanistiche.

Lauree in discipline scientifiche

Molti riconoscono che possedere una laurea tecnico-scientifica sia un ottimo ingrediente per inserirsi con successo in alcuni settori trainanti, ad esempio: ricerca e sviluppo e quello biochimico. Per non parlare di tutti i settori ingegneristici e medici. Un laureato in queste discipline trova sicuramente un posto di lavoro più facilmente, ma è anche vero che si tratta di percorsi molto difficili e impegnativi, che richiedono conoscenze pregresse e un attesa di inserimento nel mondo lavorativo di qualche anno. Negli ultimi anni si è assistito ad un calo vertiginoso delle iscrizioni in lauree scientifiche; dal 2004 è stato lanciato il Progetto Lauree Scientifiche, una serie di iniziative che hanno coinvolto diversi atenei italiani nel tentativo di promuovere un orientamento più efficace e, di fatto, una sorta di vera e propria campagna di reclutamento tra gli studenti delle scuole superiori.


Ma siamo sicuri che una laurea in discipline umanistiche non sia più utile in certi settori lavorativi?

La questione è molto complessa ma è bene precisare che una laurea umanistica consente di acquisire un’ottima cultura di base, oltre che ad una capacità di ragionamento critico. Favorisce in molti casi anche lo sviluppo del cosiddetto pensiero laterale che permette di cercare elementi, idee, intuizioni e spunti fuori dal dominio di conoscenza e dalla rigida catena logica e in molti settori sono richieste queste caratteristiche

Quali sono le lauree umanistiche che permetto di trovare un posto di lavoro?


Una laurea umanistica, come dice la parola stessa, si pone come obbiettivo quello di studiare l’uomo e la condizione umana. Per comprendere i comportamenti degli uomini, intesi sia come attori sociali che come consumatori, è necessario studiare alcune dinamiche . In questo senso un laureato in discipline umanistiche può riuscirci molto meglio di un collega laureato in materie scientifiche. Giurisprudenza, che può essere inserita fra queste lauree, permette di lavorare in svariati ambiti aziendali e non solo come avvocato o magistrato come molti pensano. Filosofia e lettere sono lauree altamente inflazionate ormai da diversi anni, ma molti studenti decidono di acquisire conoscenze extra, associandoci il più delle volte un master in risorse umane riuscendo in questo modo a inserirsi nel mondo del lavoro. Una laurea in comunicazione, possibilmente con indirizzo economico, permette di avere un ampio spettro di possibilità e offerte lavorative, di cui molte nel settore emergente del web 2.0

Quindi cosa fare terminato il liceo?


Non c’è una risposta univoca, la laurea migliorare in fin dei conti è quella che muove interessi in chi la deve scegliere. Senza questo requisito saremmo macchine programmate solo per scegliere in base alle opportunità più vantaggiose e non per quelle più costruttive. Il mercato del lavoro negli anni assorbirà sempre più laureati in discipline umanistiche, soprattutto in tutti quei settori di recente espansione come il web e le energie rinnovabili, permettendo in questo modo la ristrutturazione di molti ambienti lavorativi secondo un’ottica interdisciplinare, dove elevate competenze scientifiche e umanistiche si confronteranno per costruire nuovi paradigmi, sostenibilità e benessere.