mercoledì 4 aprile 2012

Scuole di Fotografia



La Fotografia quand’è nata non aveva una Scuola, le tecniche si apprendevano tramite esperienza e continue sperimentazioni nei laboratori sotto lo sguardo scettico e sospettoso del pensiero comune e quello timoroso delle arti figurative di perdere terreno.

La meraviglia suscitata dalle immagini fotografiche impresse sulle lastre ebbe la meglio e fece dello Scrivere con la Luce un’arte a tutti gli effetti che come tale ebbe ben presto i suoi maestri e le sue scuole.
 
Le Scuole di Fotografia nascono nella prima metà del XIX secolo con l’intento di formare nei propri allievi competenze e abilità manuali. Il continuo progresso delle scienze, in particolare ottica e chimica, sostituì ai requisiti fondamentali dei fotografi le capacità degli ingegneri di produzione e dei tecnici qualificati.

Le conoscenze richieste ai fotografi andarono sempre più differenziandosi e l’aspetto tecnico-funzionale dello strumento e dei procedimenti lasciò sempre più spazio a quello interpretativo- creativo del soggetto.

Chi è ora il fotografo e come si diventa fotografo?

Per scoprirlo è necessario porre il proprio sguardo sulle Scuole di Fotografia che quotidianamente si occupano di plasmare fotografi amatoriali in fotografi professionisti e che nel panorama formativo sono in costante aumento e specializzazione.

Prima di tutto l’aspirante fotografo deve possedere entusiasmo e curiosità nel catturare le immagini, intuizione nel cogliere il momento da fissare e voglia di imparare le tecniche necessarie per farlo al meglio. 

Qual è l’ obiettivo delle Scuole di Fotografia?

Comunicare. Comunicare ai propri allievi come comunicare, ovvero quali siano gli strumenti e i metodi per trasmettere pensieri e idee attraverso le immagini. Il primo passo è l’apprendimento di basi teorico-pratiche riguardo la tecnica: solo padroneggiando con sicurezza il mezzo comunicativo è possibile un’efficace espressione in linguaggio fotografico

Scuole di Fotografia – Metodologia Didattica

Essenziale è la pratica. Le Scuole di Fotografia generalmente sono dotate di laboratori, camere oscure, set fotografici in cui è possibile esercitarsi nell’attività di fotografo e apprendere le dinamiche del mestiere anche grazie all’osservazione di professionisti all’opera.

L’offerta formativa è fortemente diversificata e tende a specializzare i futuri fotografi nelle molteplici aree di impiego grazie a corsi ad hoc, come quelli dell’Istituto Italiano di Fotografia, prestigiosa Scuola milanese che propone corsi superiori biennali, serali e monotematici di tecnica, paesaggio e reportage, linguaggio fotografico e ripresa digitale, fotografare volti e luoghi, fino al livello advanced di stile personale e post produzione digitale.
Non è tutto. L’IIF è una realtà tripartita: oltre alla school ne fanno parte art side e production: la prima si occupa di organizzare mostre fotografiche ed esposizioni per dare visibilità ai propri talenti mentre la seconda è un’agenzia di produzioni fotografiche, punto d’incontro tra aziende e giovani fotografi.

Scuole di Fotografia – Sbocchi professionali

Poiché la comunicazione è dominata dalla fotografia, i settori lavorativi in cui le conoscenze fotografiche sono spendibili sono davvero numerosi: moda, design, giornalismo, reportage, spettacolo, tv, pubblicità … insomma, in qualsiasi contesto sia richiesto l’uso di immagini è necessario vi sia qualcuno abile a crearle.

Alcune culture, come quella brasiliana, mantengono un atteggiamento ostile nei confronti della fotografia per il timore che possa rubare l’anima. Che si tratti di furto o meno sicuramente dall’intensità espressiva e comunicativa di alcune immagini traspare l’anima, fine ultimo delle Scuole di Fotografia.

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