venerdì 17 febbraio 2012

3 motivi per non fare un master


Scegliere un master significa progettare la propria vita lavorativa, mettere le basi per il proprio futuro tracciando le linee fondamentali sulle quali muovere i propri passi. Non si può lasciare che disinformazione, superficialità e pigrizia prendano il sopravvento.

Non fare un master se prima non Conosci te stesso (e il master)

Il primo passo nella scelta di un master è la conoscenza del sé. Capire cosa si è e cosa si vuole è la base per prendere in considerazione la possibilità di fare un master. E’ necessario conoscere a fondo il soggetto che compie l’atto decisionale e per farlo bisogna interrogarsi a fondo su quali siano le proprie aspirazioni e quali siano le aspettative riposte nel corso che si va a scegliere. Allo stesso modo del soggetto, infatti, l’oggetto riveste un ruolo fondamentale nel processo di scelta. La formazione post laurea offerta dai corsi di master è fortemente specializzante e specializzata, ragion per cui gli elementi da prendere in considerazione sono molteplici: area disciplinare, scuola, costo, durata, sbocchi lavorativi ed eventuale stage.
Cosa si è – cosa si vuole – cosa mi offre? Non saper rispondere a questi quesiti è il primo motivo per non fare un master.

Non fare un master per hobby

Un master è un investimento. Un master non può essere considerato un’attività a tempo perso da inserire tra le altre, alla stregua di un’attività ludica. Non può essere il risultato di una decisione mossa dall’ozio. Interpretare il master come un parcheggio in cui stanziare per rimandare il più possibile l’ingresso nel mondo del lavoro equivale a spogliarlo del suo significato primo di ponte tra l’università e il mercato lavorativo.
Pensare il master come un anno sabbatico (fortemente consigliato in casi di profonda indecisione) è il secondo motivo per non fare un master.

Non fare un master che non puoi seguire

Esistono master in diverse formule (full time, part time, executive, week end, online) dislocati su tutto il territorio. Per questo nel decidere di fare un master è essenziale prendere in considerazione la propria disponibilità anche in termini spazio-temporali. Per orientarsi all’interno dell’ampio panorama della formazione post laurea esistono servizi ad hoc, come quello offerto da master4you, che aiutano nella scelta attraverso sistemi di ricerca chiari e semplici.

I master prevedono una frequenza obbligatoria, motivo per cui non avrebbe senso sceglierne uno con orari che a priori possono essere valutati inconciliabili con i propri, né tantomeno in un posto difficilmente raggiungibile. In più sono molti i master che al termine della parte didattica prevedono la parte di stage, da svolgersi tendenzialmente nelle zone limitrofe alla città sede del master e di durata variabile dai tre ai sei mesi. Detto questo, che senso avrebbe scegliere di frequentare un master al nord se si avesse l’intenzione di trasferirsi al più presto al sud?

Incompatibilità spazio – tempo tra te è il master è il terzo motivo per non fare un master.

Essere – volere – potere sono i principi intorno ai quali costruire il proprio percorso, non essere riusciti a metterli a fuoco e perseverare in una condizione di dubbio sono buoni motivi per non fare un master.

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