venerdì 1 aprile 2011

Con i master si trova lavoro?



Con i master si trova lavoro? Il passaggio non è automatico, ma un master può offrire nozioni ed abilità spendibili in un mercato del lavoro sempre più competitivo. Ecco 4 consigli per prendere il master (e il lavoro) nel verso giusto.


1. Stare al Passo
    Il mondo del lavoro oggi è caratterizzato dalla globalizzazione e da un’elevata velocità di innovazione. Per non farsi cogliere impreparati, bisogna mantenersi aggiornati e acquisire le competenze necessarie per muoversi in un ambiente in continua evoluzione.
Se al termine degli studi universitari o dopo alcuni anni di lavoro ci si rende conto che la propria preparazione non è in linea con le richieste del mercato, scegliere di fare un master è un’opzione da prendere in considerazione. Per un neolaureato può essere utile frequentare un master che possa fornire competenze pratiche ed operative non acquisite nel percorso universitario; mentre un professionista può scegliere un master che permetta di aggiornarsi o che aiuti a riqualificarsi. L’ampia offerta di corsi di formazione permette di trovare quello adatto alle proprie esigenze: uno strumento utile in fase di scelta sono i siti specializzati.



2. Emergere dalla massa.
    Se con i master si trova lavoro, è una perplessità ancor più legittima in questo periodo di difficoltà. In un periodo di crisi il processo di ricerca del personale viene attuato dalle aziende con criteri ancora più selettivi. Le aziende investono solo su individui che possono portare un reale valore aggiunto. La selezione si concentra quindi su persone propositive, con competenze pratiche e al passo coi tempi. Un titolo di studio che certifichi le conoscenze possedute può essere d’aiuto in fase di colloquio e di successiva assunzione.


3. Farsi “raccomandare”.
    Un altro aspetto positivo dei master che può aiutare nella ricerca di un impiego è il servizio stage e placement. Al neolaureato lo stage offre la possibilità di conoscere la realtà aziendale e di avere un’esperienza lavorativa che arricchirà il suo curriculum vitae. Un professionista invece potrà fare tesoro del servizio placement per entrare in contatto con nuove aziende e professionisti.


4. Lo spirito giusto.
    Più che chiedersi se e come si può trovare lavoro con un master,  è più utile riflettere sullo spirito con cui intraprendere un qualsiasi corso di formazione. È vero che un master fornisce competenze spendibili sul mercato del lavoro ma è vero anche che l’apprendimento dipende dalla motivazione e dalla voglia di crescere dei partecipanti. Se iniziate un percorso formativo unicamente con lo scopo di trovare facilmente un lavoro, rischiate di restarne delusi. Sarà la vostra volontà di crescita personale e professionale, unitamente alla voglia di apprendimento e alla capacità di fare gioco di squadra a determinare il successo di un master. 

Potremmo riassumere dicendo che un master serve per trovare lavoro in quanto fornisce conoscenze e abilità oggi indispensabili per distinguersi in un mercato altamente competitivo. Ma serve a patto che venga vissuto con forte motivazione e interesse ad apprendere il più possibile da quest’esperienza. Il fine ultimo di un master non è tanto trovare lavoro quanto crescere personalmente e professionalmente.

Per approfondire:

E tu cosa ne pensi? Con i master si trova lavoro?

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